Sala & Catella: pranzi, cene, gin tonic e chat
Grande confidenza, tra il sindaco e il costruttore. Giuseppe Sala e Manfredi Catella si scambiano messaggi e inviti a cena come due amiconi. Eppure l’uno è l’imprenditore immobiliare che ha i suoi più grossi business a Milano, l’altro è il sindaco che deve decidere in nome del bene comune, e dando a tutti gli operatori le stesse chance.
Invece Sala anticipa a Catella notizie sugli affari in corso. “Avvio asta entro fine anno. Su parco trovate un accordo!”, scrive il sindaco a Catella il 13 ottobre 2018. Risposta dell’imprenditore: “Enjoy the we”, goditi il weekend, “poi mi farebbe piacere vederci noi due a ragionare sul futuro con gin tonic!”. E ancora: “Complimenti per le tue considerazioni di questi giorni. Ieri abbiamo fatto un pranzo di pensiero italiano, se venite al thanksgiving al Ratanà sabato prossimo ne parliamo. Buon fine settimana”. Il Ratanà è un noto (e ottimo) ristorante milanese.
La postura istituzionale imporrebbe un po’ di distacco tra sindaco e operatore immobiliare. Invece è tutto uno scambio di saluti, complimenti, auguri, foto, inviti a pranzo e a cena. “Domenica 16 a pranzo con i ragazzi?”, chiede Sala. “Ciao Beppe, ti vengo a trovare nei prossimi giorni per fare il punto insieme”. Manfredi manda al sindaco una foto dalla montagna. Sala risponde: “Invidia pura”.
Ci sono anche gli affari, naturalmente, nelle chat di un Catella che non brilla per modestia. “Bravo Beppe”, scrive Catella, “altro passo importante. Stiamo lavorando su masterplan Pirelli… Può essere un progetto a livello mondiale. Rivediamo insieme prima della pausa… Evviva”. Sala risponde: “Avanti! Un abbraccio amico mio”. Due soci, più che un operatore privato e un decisore pubblico.
Ancora affari: “Ciao Beppe”, abbiamo un buon semilavorato del masterplan di Gioia e di Valtellina Farini che credo possano essere due progetti strategici anche per i temi delle recenti conversazioni… Possiamo parlarne o prima della pausa troviamo un momento anche a cena con ragazze come preferisci”. Ancora inviti, nella sede di Coima: “Ti aspettiamo in piazza Gae Aulenti 12, scendo io ad aspettarti. Riunione leggera e divertente per ragionare insieme in prospettiva”.
Dopo un’intervista di Catella nel novembre 2019, Sala gli scrive: “Complimenti per tutto! Ottima intervista”. Complimenti anche il 27 marzo 2020. Catella: “Stiamo lavorando sul masterplan di Valtellina che presenteremo a Pierfrancesco” (Maran, allora assessore all’urbanistica). Con una associazione, “disponibili anche a supportare per fondo mutuo soccorso”. Sala: “Una cosa meravigliosa… Che meraviglia! E che generosità! Un abbraccio a tutti voi”.
Il 9 febbraio 2023, Sala è entusiasta per il cantiere del villaggio olimpico sullo scalo Romana: “Sono stato alla Fondazione Prada e ho visto i lavori dall’alto. Avanti!”. Catella: “Dai, se ci date un supporto per ottenere questo benedetto contributo da Roma (Christian sa tutto) a dicembre arriviamo al tetto”. Christian Malangone è il braccio destro di Sala, direttore generale del Comune di Milano.
Ad ogni compleanno di Sala, arriva il messaggio di Manfredi: “Buon compleanno dai Catellas”. “Grazie amici cari! Un abbraccio collettivo”. Quando nel 2020 Sala supera i suoi dubbi e decide di ricandidarsi per il secondo mandato, Catella è entusiasta: “Milano avrebbe bisogno di continuità. Buone pedalate e un bacio a Chiara da tutti i Catellas”.
E ancora: “Caro Beppe, conciliare la vita privata con un ruolo così impegnativo è una scelta non semplice. Complimenti per la tua decisione di grande responsabilità per completare un percorso importante. Buon lavoro e faremo tutti la ns parte perché Milano prosegua nel suo percorso di eccellenza. Ne parliamo presto”. Ancora affari, nel dicembre 2020: “Caro Beppe per Porta Roma volevo anticiparti che abbiamo corso e siamo pronti a pubblicare domani il bando di concorso per il masterplan”.
Nel settembre 2022, Catella comunica a Sala una sua missione all’estero: “Ciao Beppe sono all’estero incontrando vari fondi sovrani. Considerazioni interessanti. Troviamo un momento per aggiornarci cena con ragazze o da te quando vuoi nei prossimi giorni”. Il sindaco risponde: “Magari una chiacchiera io e te. Così facciamo più in fretta ad organizzarci”.
Difficile distinguere cene d’amicizia e incontri di lavoro: “Beppe buongiorno come stai? Si sono sentite le ragazze per organizzare una cena. Volentieri credo sia un buon momento per ritagliarci una conversazione tra di noi pensando al futuro. Separatamente vorrei condividere rapidamente un punto se possibile”.
Il sindaco ricambia gli inviti a cena, dopo uno scambio di messaggi tra Chiara, compagna di Sala, e Kelly, moglie di Catella: “Ciao, credo che anche Chiara abbia scritto a Kelly, comunque volevamo invitarvi a cena a casa. Se mi dai un paio di date vediamo di organizzare”. Ma tornano gli affari: “Oggi ho visto Messina per altro”, scrive Sala, “ma mi ha raccontato anche di questo”. Messina è, prevedibilmente, il banchiere di Intesa, Carlo Messina.
