POLITICA

Salvini e il club del Cervello del Polipo

Salvini e il club del Cervello del Polipo

Fabio Rizzi, l’ex senatore leghista e braccio destro di Roberto Maroni arrestato per lo scandalo di Lady Dentiera, aveva una sua lobby, un gruppo di professionisti riuniti in “Octopus Brain”. Non è la Spectre dei dentisti, ma un’entità che si definisce “Associazione per la prevenzione del disagio giovanile”. Al suo interno, molti medici e un politico: Matteo Salvini, il capo della Lega. La piovra (octopus) non è solo il simbolo della mafia, è anche un animale con un gran cervello. È l’invertebrato più intelligente che si conosca: il polpo riconosce le figure, ha memoria, sa giocare, risolvere problemi e perfino evadere dagli acquari.

“Octopus Brain” è l’associazione non profit a cui appartengono alcune delle persone coinvolte nell’indagine della procura di Monza: il senatore Rizzi, medico anestesista, la sua compagna Silvia Bonfiglio, fisioterapista, Mario Valentino Longo, odontoiatra, Roberto Caronno, psicoterapeuta. Non coinvolti nella disavventura giudiziaria altri professionisti del giro, tra cui Luca Massimo Accialini, odontoiatra, Alberto Beretta, immunologo del San Raffaele, Claudio Verusio, direttore dell’oncologia all’ospedale di Busto Arsizio, Peter Lindenberg, anestesista presso la Procrea di Lugano, ed Enzo Soresi, oncologo, patologo e “libero studioso di neurobiologia”, autore del libro Il cervello anarchico.

In questa compagnia, c’è anche Salvini, che non è anarchico ma leghista, accompagnato da Giancarlo Serafini, già consigliere regionale e senatore della Lega. Che cosa fa l’associazione? Cerca di spiegarlo il suo sito: “Octopus Brain si riconosce nella definizione coniata dall’Organizzazione mondiale della sanità: salute è stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”. Che volete di più? E di più infatti non è dato di sapere.

Del gruppo fanno parte anche due avvocati, il penalista Roberto Losengo e il civilista Pierfrancesco Marone, che forse potevano tornare utili nella crociata contro “l’abusivismo odontoiatrico” lanciata da Rizzi in un’intervista (disponibile su Youtube) realizzata per “Infodent” e degna di Cinico Tv: “Octopus Brain sta costituendo un club di odontologi forensi”, dice Rizzi, “per supportare quei colleghi vessati dalla magistratura e dalla giustizia e da quei clienti che pretendono soddisfazioni perlomeno strane”. L’associazione si batte anche “contro il turismo dentale”, ovvero “la tendenza a ricorrere a cure odontoiatriche in Paesi come la Croazia, per un (asserito) vantaggio economico per il paziente”.

Nel club della Piovra Dentale ci sono anche due lobbisti veri: Maurizio Quaranta, vicepresidente dell’associazione europea Adde, che rappresenta al Parlamento di Bruxelles la distribuzione nei mercati odontoiatrico ed odontotecnico; e Arnaldo Ragozzino, già direttore della comunicazioni di Prime (gruppo Generali) e di Burson-Marsteller e partner di Twister, società specializzata nella comunicazione d’impresa. Un bel gruppo, non c’è dubbio. Come si trovasse Salvini, nel club del Cervello del Polipo, non si sa.

Il Fatto quotidiano, 23 febbraio 2016
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