AFFARI

Finisce l’èra Bazoli, non in Tribunale ma nei “patti” di Ubi

Finisce l’èra Bazoli, non in Tribunale ma nei “patti” di Ubi 19/10/2011 Roma, tavola rotonda su beni culturali, identità' e crescita, promossa da Banca Intesa San Paolo. Nella foto Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di banca Intesa San Paolo
Intanto però l’era Bazoli è finita. Non per paura di una possibile condanna penale (gli imputati stanno anche tra i “vincenti” del Car e ai vertici di Ubi: l’amministratore delegato Victor Massiah), ma per sgretolamento degli antichi patti. Nelle stanze dove si decidono i destini della terza banca italiana si dissolve il profumo d’incenso e di curia e si fa più forte l’odore dei soldi e degli affari. C’è un futuro da costruire: con un’aggregazione di cui si parla da tempo e da realizzare sposando Ubi con Montepaschi, o con Banco Bpm, o con Bper, chissà. Ma questa volta non sarà Bazoli ad accompagnare la sposa all’altare.

 

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Il Fatto quotidiano, 3 ottobre 2019
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